Aspromonte #Tripinyourshoes 2017

settembre 15, 2017

Siamo da poco rientrati dalla Calabria, una terra autentica, tra i boschi e le cascate dell'Aspromonte, tra trekking, panorami, borghi ricchi di una storia antichissima. 
Un luogo dove ci si può fermare, riflettere e chiedersi: perché un territorio così emozionante è così poco conosciuto? 

Il Team al completo 

L'Aspromonte è la punta dell'Italia che si getta nel mediterraneo, dalle sue pendici che toccano quasi i 2000 metri, territorio unico per storia, cultura e natura. Il suo popolo ha conosciuto periodi felici e altri meno felici, come del resto tutta la nostra penisola. 
La nostra base è stata Oppido Mamertina, comune ai piedi dell'Aspromonte Tirrenico, area di interesse storico legata fortemente all'epoca dei romani. 
Territorio dominato da forti pregiudizi esterni ha da sempre avuto grandi difficoltà sullo sviluppo turistico, ma siamo in una fase di cambiamento.

A Reggio Calabria ho incontrato Vincenzo Ielacqua, Addetto Stampa del Parco Nazionale Aspromonte, che mi ha raccontato come da qualche anno le cose stiano cambiando, si sta sviluppando interesse nei confronti del Parco anche grazie a un lavoro di promozione che comincia a portare i suoi frutti. Ne dà la riprova questo bellissimo articolo di Vanity Fair .
Cascate Maesano viste dall'alto

Una delle caratteristiche più importanti è la possibilità di vivere il mare e la montagna nello stesso momento, o quasi... Questa è una grande forza e ci ricorda la nostra amata Liguria, che in pochi km unisce magnifiche montagne a un tuffo nel mare con ancora le scarpe da trekking addosso 😜. 
Unite il tutto a paesi come Gerace, Pentedattilo e Gambarie (in inverno è possibile sciare guardando il mare) e troverete un mix unico nel suo genere. 
In Aspromonte non manca davvero nulla; noi abbiamo percorso il torrente Calivi, abbiamo visitato l'area boschiva di Zervò e ammirato le Cascate Maesano e non potevamo non raggiungere la cima di Montalto punto più alto del Parco.
Spina alle Cascate Teresa, torrente Calivi
Abbiamo potuto ammirare anche la produzione del formaggio nell'Azienda Zangari che ringrazio per la disponibilità e non vedo l'ora di tornare a trovare per gustare di nuovo quel caprino stagionato che ancora oggi porto nel cuore 😍.


In questo sito (www.parcoaspromonte.gov.it/catasto-dei-sentieri) è possibile visionare e scaricare i file in formato kml relativi a 8 sentieri, comprensivi di database contenenti le informazioni di ogni singola tratta. Nella sezione “Sentieri” è possibile trovare le mappe di 10 percorsi, tra i più suggestivi dell’area.
Per ulteriori informazioni: Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Via Aurora 1, 89057 – Gambarie Di S.Stefano In Aspromonte, tel: 0965 743060.
Un grande ringraziamento a Vincenzo Ielacqua, Luca Lombardi, Antonio Marino e tutti gli Amici di Oppido che porterò per sempre nel cuore. 

Torrente Amendolea

Maiale Nero d'Aspromonte

La prima cascatella a Calivi

Oppido Vecchia il Team

Azienda Zangari produzione del formaggio

Boschi nei pressi di Gambarie

Acque dell'Aspromonte


Cima di Montalto 1956mt

Castellace, Marino's style

Il mare di Palmi

Clicca qui per vedere L'ALBUM FOTOGRAFICO COMPLETO 



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